Sinergie fra contributi della Misura 7 del PSR Lazio e altri finanziamenti dell’UE

Come ho ricordato nei due precedenti post, le amministrazioni comunali, gli enti parco e altri enti territoriali di secondo livello faticano, in generale, a co-finanziare gli interventi agevolati con i fondi dell’UE a causa dei vincoli di finanza pubblica e della continua flessione dei trasferimenti dal governo centrale. [1]
Le “operazioni” del PSR Lazio incluse nella Misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” sono particolarmente interessanti per gli Enti pubblici territoriali in primo luogo per il fatto che i loro interventi saranno cofinanziati al 100% dai contributi del PSR regionale. [2]

Al tempo stesso, appare quanto mai necessario che gli amministratori locali avviino finalmente una ricerca ben pianificata e continuativa di altri finanziamenti pubblici per potenziare l’offerta di servizi di welfare, di servizi culturali e di servizi per il tempo libero.

Già nel post del 25 giugno avevo fatto cenno alle sinergie di alcune “operazioni” della Misura 7 con il POR FESR regionale. [3]
Esaminando obiettivi e azioni delle varie Sottomisure della Misura 7, emergono molte altre interessanti sinergie anche con i fondi “a gestione diretta” dell’UE (si veda il grafico che segue). In particolare, per diverse Sottomisure emergono delle rilevanti complementarità con il Programma LIFE. [4]

Misura 7 PSR -altri fondi UE

Infine, va ricordata l’importanza di due particolari Programmi di Cooperazione territoriale europea dell’UE (anch’essi finanziati dal FESR), ossia INTERREG EUROPE ed URBACT che, contrariamente a quanto sovente ritengono gli amministratori locali, quasi con timore reverenziale di tali Programmi, non sono aperti solo alla partecipazione delle grandi città. [5]
In particolare, appaiono sottostimate le rilevanti opportunità di migliorare le politiche pubbliche a livello locale dischiuse da INTERREG EUROPE.
Il grafico che segue evidenzia le sinergie fra diverse Sottomisure della Misura 7 e gli Assi 3 “Economia a bassa emissione di carbonio” e 4 “Tutela dell’ambiente ed uso efficiente delle risorse” di INTERREG EUROPE [6]

Misura 7_INTERREG_post 10 luglio 2

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[1] Avrò il piacere di presentare le linee di finanziamento della programmazione 2014-2020 dei fondi europei  più adatte per gli Enti Locali nel corso del Seminario “I Fondi europei per gli Enti Locali” che il Gruppo di Azione Locale (GAL) Terre di Argil ha programmato per lunedì 11 luglio a Ceprano (in provincia di Frosinone). Il Seminario si terrà presso la Sala consiliare Sandro Pertini, dalle ore 9.30 alle ore 13.30. Ne ha dato testimonianza anche il quotidiano a tiratura locale LaProvincia del 9 Luglio (vedi sotto l’immagine della pagina con l’articolo).

Seminario Fondi UE Ceprano_11 7 2016
[2] Per una più ampia presentazione della politica di sviluppo rurale della UE e della struttura dei PSR vorrei segnalare la Nota 7/2016 “I finanziamenti dell’UE per lo sviluppo rurale disponibile sull’area “Open Library” del blog.
[3] Le Sottomisure sono:
7.1 Sostegno per la stesura e l’aggiornamento di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunali di base, nonché di piani di tutela e di gestione dei siti Natura 2000 e di altre zone ad alto valore naturalistico.
7.2 Sostegno a investimenti nella creazione, il miglioramento o ampliamento di tutti i tipi di infrastrutture su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e il risparmio energetico.
7.3 Sostegno per l’installazione, il miglioramento e l’espansione di infrastrutture a banda larga e di infrastrutture passive per la banda larga, nonché la fornitura di accesso alla banda larga e ai servizi di pubblica amministrazione online.
7.4 – Sostegno a investimenti finalizzati all’introduzione, al miglioramento o all’espansione di servizi di base a livello locale per la popolazione rurale, comprese le attività culturali e ricreative, e della relativa infrastruttura.
7.5 Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala.
7.6 Sostegno per studi e investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socioeconomici di tali attività, nonché azioni di sensibilizzazione in materia di ambiente.
7.7 Sostegno a investimenti finalizzati alla rilocalizzazione di attività e alla riconversione di fabbricati o altri impianti situati all’interno o nelle vicinanze di centri rurali, al fine di migliorare la qualità della vita o i parametri ambientali del territorio interessato.

[4] Il Programma LIFE,semplificando, è suddiviso in due Sottoprogrammi:
Ambiente, che include tre priorità: (i) ambiente ed uso efficiente delle risorse, (ii) natura e biodiversità, (iii) governance ambientale e informazione in materia ambientale;
Clima, che prevede tre aree prioritarie: (i) mitigazione dei cambiamenti climatici, (ii) adattamento ai cambiamenti climatici, (iii) governance in materia climatica e informazione in materia di clima.

Il Programma EUROPA CREATIVA, semplificando, è suddiviso in due Sottoprogrammi:
Media,
Cultura.
Il Programma Horizon 2020 è articolato in tre Pilastri. Il III Pilastro è focalizzato sulle c.d. “sfide sociali (“Societal Challenges” – SC). Nell’ambito del III Pilastro sono previste 7 “Societal Challenges”, fra cui:
SC 3 – Energia sicura, pulita ed efficiente,
SC 5 – Azione per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime.
[5] Nella programmazione in corso gli Obiettivi della politica di coesione (politica regionale europea) sono:
• Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione
• Cooperazione Territoriale Europea (CTE)

Il secondo obiettivo CTE si articola in tre strand: (i) cooperazione transfrontaliera (il Lazio è interessato al Programma transfrontaliero ENI MED, cofinanziato dal FESR e dallo strumento per la cooperazione esterna dell’UE European Neighbourhood Instrument); (ii) cooperazione transnazionale (il Lazio è interessato dal Programma transnazionale Mediterraneo, cofinanziato dal FESR); (iii) cooperazione interregionale, che include quattro Programmi:
URBACT (volto al miglioramento delle politiche urbane),
INTERREG EUROPE (volto al miglioramento delle politiche regionali),
INTERACT,
ESPON.

[6] I quattro Assi di INTERREG EUROPE sono:
1. Ricerca e innovazione,
2. Competitività,
3. Economia a bassa emissione di carbonio,
4. Tutela dell’ambiente ed uso efficiente delle risorse.

 

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