This post presents the 2nd strategic objective of the EU cohesion policy (European Territorial Cooperation) and the event ‘European Cooperation Day’ scheduled on 21 September 2016, with a view to celebrating European Territorial Cooperation programmes and boosting exchange of innovative ideas and new partnerships.
Author: Antonio Bonetti
Independent advisor on strategic planning, project management and fundraising, with 18 years of professional experience.
Uno o più modelli di business per le imprese agro-sociali?
Il post conferma l’esigenza di avviare delle indagini su nuovi modelli di business adatti ad imprese agro-sociali e rimarca l’importanza di sviluppare innovativi servizi di sostegno e di formazione per i titolari di questo particolare tipo di azienda agricola. In questa luce, nel Lazio, innovativi progetti di formazione per gli imprenditori agricoli “a vocazione sociale” potrebbero essere finanziati grazie al recente avviso pubblico attuativo della Sottomisura 1.1 del PSR 2014-2020.
Alla ricerca di un modello di business per le imprese agro-sociali
Nei PSR regionali 2014-2020 diverse Sottomisure/operazioni sostengono la c.d. “agricoltura sociale” e lo sviluppo di funzioni socio-assistenziali da parte delle aziende agricole. Il post, in merito, rimarca l’esigenza di avviare approfonditi studi e ricerche sui particolari modelli di business delle “imprese agro-sociali” e sulle condizioni di contesto e sulle politiche di sostegno più favorevoli al loro sviluppo.
Multifunzionalità e natura “terziaria” delle attività agricole. Cosa sono le “imprese agro-sociali”?
Il dibattito recente su “multifunzionalità”, “agricoltura sociale” e promozione di attività extra-agricole nel comparto primario rischia di portare a forzature eccessive della natura “terziaria” delle attività agricole. Questo può causare, tra l’altro, una poco condivisibile scelta di strategie e interventi a sostegno di multifunzionalità e sviluppo di attività extra-agricole nei PSR regionali. Il post, oltre ad evidenziare questi aspetti, rimarca anche l’esigenza di avviare ulteriori ricerche sull’agricoltura sociale e, soprattutto, sui modelli di business delle imprese agro-sociali.
Marketing territoriale e turismo delle persone anziane nelle zone rurali del Lazio
Il post evidenzia come diverse Sottomisure/operazioni del PSR Lazio – in primo luogo quelle della Misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” – se attivate secondo una logica integrata possono consentire di avviare una strategia di rilancio economico delle zone rurali che punti su un segmento in forte crescita dei flussi turistici, costituito dalle persone più anziane. Le esigenze specifiche di questo segmento, peraltro, possono creare spazio per innovazioni tecnologiche e sociali (“living technologies” per turisti anziani e/o malati) e per la creazione di nuove imprese.
I nuovi GAL 2014-2020 fra multi-level governance istituzionale e sistemi di governance partecipativi
Il contributo, muovendo dal post del 10 agosto e da altre considerazioni sul peculiare sistema di governance dei GAL, delinea meglio alcuni obiettivi e alcune criticità di un percorso di riforma del Titolo V della Costituzione che istituisca un sistema di enti intermedi fra Regioni e Comuni (fra cui, eventualmente, annoverare anche i GAL), che sia maggiormente in linea con la scala territoriale ottimale delle giurisdizioni locali e, al contempo, sia più funzionale a una più ampia partecipazione diretta dei cittadini alle scelte pubbliche.
Un brillante futuro da agenzie di sviluppo locale per i GAL
Il post rimarca quanto sia importante che i nuovi GAL della programmazione 2014-2020 si accreditino come agenzie di sviluppo locale delle aree geografiche coperte dal loro PSL e sviluppino delle funzioni specifiche di ricerca fondi aggiuntivi a favore del GAL stesso e degli operatori che hanno aderito alla base associativa.
Sviluppo place-based, riforma istituzionale delle giurisdizioni locali e nuove funzioni dei GAL
Il post, muovendo dall’esperienza dei GAL nelle precedenti programmazioni e dai contenuti della riforma, in divenire, dell’ordinamento istituzionale di cui alla L. 56/2014, propone alcune sperimentazioni istituzionali che guardino ai nuovi GAL 2014-2020 come nuovi possibili soggetti istituzionali che governino (alla stregua di Enti di secondo livello) “aree funzionali omogenee” intermedie fra le Regioni e i Comuni.
La strategia di reindustrializzazione del Lazio. Il bando “Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali” un anno dopo
La programmazione pluriennale degli interventi di sviluppo cofinanziati dai fondi europei della Regione Lazio punta decisamente su un processo di reindustrializzazione del Lazio, tracciato nel documento strategico “Valore Aggiunto Lazio”, assolutamente coerente con la politica industriale dell’UE. Una siffatta strategia complessiva di rilancio strutturale del Lazio appare condivisibile. Appare meno condivisibile che non ci siano espliciti riferimenti al rilevante rischio di una ulteriore divaricazione nei livelli di competitività e di sviluppo fra il “centro” dell’economia laziale e le sue “periferie”, periferie che sono strutturalmente molto fragili soprattutto lungo la dorsale appenninica.
La Misura 7 del PSR Lazio, i Progetti Pubblici Integrati e i processi partecipativi
Il post invita gli Enti Locali laziali a formulare i Progetti Pubblici Integrati (PPI) previsti dalla Misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” del PSR Lazio, adottando processi partecipativi e valorizzando il contributo conoscitivo e le proposte delle comunità locali. Una siffatta scelta creerebbe importanti sinergie con l’Azione 3.1.5 del PON Governance e avrebbe delle importanti ricadute positive sull’efficacia dei PPI.