Social Impact Bonds (SIBs) e Saving cost bond (Scb) sono innovativi modelli di contrattualizzazione e funding dei servizi pubblici informati alla clausola “pay-for-success”, per i quali si registra un crescente interesse anche in Italia.
In forza di tale clausola, la spesa pubblica sarà sostenuta dalla Pubblica Amministrazione (PA) non a titolo di rimborso di servizi erogati (outputs), ma a titolo di premio se e solo se i progetti implementati avranno raggiunto gli obiettivi di impatto sociale, quando sono finanziati dai SIBs. Nel caso dei Scb, invece, gli investitori saranno ripagati se e solo se si raggiungeranno determinati obiettivi di efficienza operativa e, quindi, si conseguiranno i risparmi di spesa indicati nei contratti.
In questo post si evidenzia come tali strumenti, tuttavia, presentino degli elementi distintivi di cui tenere debitamente conto per valutare congruamente il loro “campo” di applicazione e quanto la loro applicazione sia vantaggiosa per la PA.
Month: November 2015
Il percorso analitico per la formulazione della matrice di finanziabilità
Il post presenta le analisi volte alla formulazione della matrice di finanziabilità delle organizzazioni.
Tali analisi sono: (i) analisi strategica (analisi di visione, missione, orientamento strategico per citare gli aspetti più rilevanti esaminati), (ii) analisi operativa (funzionale, insieme alla precedente, alla identificazione del modello di business), (iii) analisi finanziaria, (iv) analisi dei vincoli interni.
Questo percorso analitico verrà discusso giovedì 12 e venerdì 13 novembre nel corso del seminario “Modelli di funding degli enti non profit: strategie di fundraising e accesso ai fondi europei” organizzato a Firenze da Eurosportello. Il seminario sarà condotto, oltre che dallo scrivente, da Elena Zanella, una delle maggiori esperte italiane di fundraising.