Month: August 2024

Appunti 30.08.2024 – Le nuove aree tecnologiche degli ITS Academy

Gli Appunti di oggi ricordano che le aree tecnologiche degli ITS Academy, come riviste dalla L. 99/2022 e dal DM 203/2023 (rilasciato dal MIM il 20 Ottobre 2023), entrano in vigore dall’Anno Formativo 2024-2025. In merito si ricorda anche che: (i) l’art. 3(1) della L. 99/2022 dispone che gli ITS Academy si debbono caratterizzare per il riferimento ad una specifica area tecnologica (a condizione che nella Provincia dove essi operano non ve ne siano già altri operanti nella stessa area); (ii) l’art. 3(5) dispone che essi possono anche fare riferimento anche a più di un’area, a condizione che nelle medesime aree non operino altri ITS Academy localizzati nella stessa regione.

La coerenza della strategia a sostegno di ricerca e innovazione del PNRR, dopo la revisione, con i nuovi Obiettivi Specifici ex Regolamento STEP dei Programmi FESR

Il breve articolo propone una riflessione sulla coerenza logica dei Programmi FESR nell’ipotesi in cui, a breve, siano oggetto di un “riesame intermedio” ampiamente in linea con obiettivi e indirizzi del «Regolamento STEP», con conseguente ampliamento e rafforzamento degli interventi della strategia a sostegno di R&S ed innovazione, con l’omologa strategia nell’ambito del PNRR (dopo che si è concluso il suo specifico “riesame intermedio” l’8 Dicembre 2023).
L’aspetto su cui si focalizza il post è che i progetti che si potranno finanziare con i nuovi Obiettivi Specifici (OS) 1.6 “Sviluppo e/o fabbricazione di tecnologie strategiche critiche STEP” e 2.9 “Sviluppo e/o fabbricazione di tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse” dovranno essere progetti fortemente orientati alla prototipizzazione e allo sviluppo commerciale di nuovi dispositivi tecnologici e nuovi prodotti finali, con contenuti scientifico-tecnologici molto avanzati. In generale, questo non è richiesto per i progetti finanziati dagli Investimenti del PNRR volti a promuovere R&S, innovazione e competitività. Questi vincoli sui progetti ammissibili a beneficio nell’ambito degli OS 1.6 e 2.9, da un lato riducono sensibilmente, di per sé, il rischio di possibili duplicazioni di interventi di Programmi FESR e di PNRR e/o di possibili effetti di cannibalizzazione, ma dall’altro dovrebbero parimenti sollecitare una riflessione sulle responsabilità davvero rilevanti che, implicitamente, vengono attribuite alle AdG dei Programmi FESR. Sono esse, infatti, che con le loro scelte programmatiche e con la puntuale definizione degli schemi di incentivazione negli avvisi di finanziamento a valere sugli OS 1.6 e 2.9, potrebbero, ben più dei Soggetti Attuatori degli Investimenti del PNRR intesi a sostenere R&S, innovazione e competitività, contribuire a dare un forte impulso a un cambio di passo del sistema produttivo italiano, proprio alla luce dei vincoli su natura e grado di innovatività dei progetti ammissibili a beneficio.

La revisione della strategia a sostegno di ricerca e innovazione del PNRR fra Regolamento REPowerEU e Regolamento STEP

Il breve articolo presenta il nuovo “quadro logico” delle Misure del PNRR a sostegno di R&S, innovazione e competitività del sistema produttivo dopo la sua revisione approvata l’8 Dicembre 2023. Il principale cambiamento rispetto al novero di tali Misure del PNRR iniziale (approvato il 13 Luglio 2021) è costituito dall’introduzione della Missione 7 Componente REPowerEU, segnatamente dell’Investimento 15 “Transizione 5.0 Green”. Come avevo già segnalato nel post del 25 Giugno scorso, nella fase attuale, va sempre tenuto in debita considerazione il possibile effetto di cannibalizzazione su interventi dei Programmi FESR di incentivi analoghi finanziati a valere sul PNRR. Il nuovo Investimento 15 della Missione 7 – a cui si darà corso con il piano Transizione 5.0 – potrebbe sovrapporsi, almeno a livello di obiettivi di politica economica e di tipologie di investimenti ammissibili a beneficio, con il nuovo Obiettivo Specifico 2.9 “Sviluppo e/o fabbricazione di tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse” dei Programmi FESR che le Autorità di Gestione (AdG) potrebbero introdurre sull’abbrivio del c.d. “Regolamento STEP”, nell’ambito del “riesame intermedio” dei Programmi. Sarebbe opportuno, quindi, che le AdG tenessero debitamente conto di questo nuovo “quadro strategico” delle Misure del PNRR a sostegno di R&S, innovazione e competitività per evitare duplicazione degli interventi e/o effetti di cannibalizzazione fra gli strumenti agevolativi.

Regolamento STEP, “riesame intermedio” dei Programmi e “quadro logico” dell’Obiettivo di Policy 1 dei Programmi FESR 2021-2027

Il breve articolo presenta i riferimenti strategici per la definizione di “quadro logico” e azioni dell’Obiettivo di Policy 1 (OP 1) “Un’Europa più competitiva e intelligente” dei Programmi Regionali FESR 2021-2027, dopo l’approvazione del «Regolamento STEP», che dischiude l’opportunità di inserire un nuovo Obiettivo Specifico 1.6 Sviluppo e/o fabbricazione di «tecnologie strategiche critiche STEP». Il post rimarca che l’eventuale scelta delle Autorità di Programma di inserire un nuovo OS 1.6, da un lato modifica il “quadro logico” dell’OP 1, dato che inserisce un quarto obiettivo di politica economica in linea con gli obiettivi del «Regolamento STEP», ma dall’altro rende ancora più evidente l’esigenza di un “riesame intermedio” ex «Regolamento STEP» anche della Strategia di Specializzazione Intelligente (RIS3), concomitante a quello dei Programmi. Questo anche per il fatto che la RIS3, analogamente alle altre, è una condizione abilitante per la quale il rispetto dei criteri di assolvimento va garantito sull’intero periodo di programmazione. E, quindi, per tutte le condizioni abilitanti è richiesto un loro costante monitoraggio e, se del caso, un loro aggiornamento.