Il post illustra la dimensione urbana nella politica di coesione 2021-2027, tenendo conto dell’evoluzione del dibattito a livello UE su politiche per la città e Agenda Urbana Europea.
Nel gergo dell’UE, l’Agenda Urbana Europea concerne il consolidamento del c.d. “acquis urban”, da intendersi come il quadro di conoscenze e di buone pratiche in materia di politiche urbane, ossia il substrato su cui elaborare migliori strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile (nella programmazione FESR 2021-2027 è sostenuta dall’Iniziativa Urbana Europea (IUE) di cui all’art. 12 del Regolamento su FESR e Fondo di Coesione). Essa è anche sostenuta dal Programma di Cooperazione interregionale URBACT nell’ambito della Cooperazione Territoriale Europea.
Month: December 2024
I Programmi di capacity building della politica di coesione per migliorare le strategie di sviluppo urbano sostenibile
Il post illustra il possibile ruolo del Programma URBACT IV quale catalizzatore dell’attuazione dell’Agenda Urbana Europea
2021-2027, da intendersi come agenda politica dell’UE intesa a potenziare il c.d. “acquis urban” (acquis communitaire in materia di politiche urbane).
Il Programma di Cooperazione interregionale URBACT IV, non a caso è informato alle tre dimensioni strategiche e ai cinque principi della Nuova Carta di Lipsia sul “potere trasformativo delle città per il bene comune (politiche urbane orientate al bene comune; approccio integrato; approccio partecipativo e co-design delle politiche urbane; Multi-Level Governance e approccio “place-based”).
URBACT IV concorre anche a raggiungere gli obiettivi dell’Iniziativa Urbana Europea (IUE) di cui all’art. 12 del Reg. (UE) 2021/1058 su FESR e Fondo di Coesione.
Programmazione FESR 2021-2027 e politiche per le città
Le Istituzioni dell’UE hanno disposto per la politica di coesione 2021-2027 un ulteriore rafforzamento della dimensione urbana. Gli articoli 11 e 12 del Reg. (UE) 2021/1058 su FESR e Fondo di Coesione forniscono la base operativa per migliorare le politiche urbane, ma bisogna prestare bene attenzione al fatto che questi due articoli definiscono due differenti modalità di sostegno al miglioramento delle politiche per la città. L’art. 11 del definisce gli obiettivi degli investimenti materiali e immateriali intesi a rafforzare le strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS).
L’art. 12, invece, non concerne il finanziamento di investimenti, bensì di attività di capacitazione istituzionale dei decisori pubblici responsabili delle politiche urbane e di consolidamento dell’Agenda Urbana Europea (AUE) nell’ambito dell’Iniziativa Urbana Europea (IUE)
Sviluppo territoriale integrato 2021-2027, agenda urbana e Strategia Nazionale per le Aree Interne
Le aree urbane, in Italia, soprattutto a valere dei Fondi Strutturali, sono collettori di rilevanti risorse pubbliche (pensiamo solamente alle strategie di sviluppo delle “aree urbane funzionali” a valere sull’OS 5.1 dei PR FESR o al Programma Nazionale – PN – Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027, che capitalizza l’esperienza del PON Città Metropolitane 14-20). Il post evidenzia come al notevole montante di risorse pubbliche destinato alle città, tuttavia, in Italia non corrispondi una vera agenda urbana