Month: February 2025

Rilancio della competitività in Europa. Il pilastro Colmare il divario innovativo del Competitiveness Compass

Il post presenta la struttura del Competitiveness Compass (bussola per la competitività), che sarà una sorta di base strategica di riferimento delle politiche pubbliche europee del secondo mandato della von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea (2024 – 2029).
La bussola per la competitività è articolata in tre pilastri e cinque enablers. I tre pilastri sono: (i) colmare il divario innovativo; (ii) decarbonizzazione e competitività; (iii) autonomia strategica dell’UE.
Il post, in particolare, illustra sinteticamente sub-aree strategiche di intervento e flagship initiatives (piani di azione) del primo pilastro Colmare il divario innovativo.

Gli interventi dei Fondi Strutturali per sostenere innovazione e competitività produttiva e i mutamenti della politica industriale europea

Il presente post è inteso a rimarcare che gli interventi dei PR FESR 21-27 per sostenere innovazione e competitività dei sistemi produttivi sono quelli per i quali, nei prossimi anni, si potrebbe registrare un autentico turn around, a causa dei poderosi mutamenti, già esperiti e attesi, della politica industriale dell’UE, che hanno già condizionato ampiamente la politica industriale italiana. Fra questi spicca l’Iniziativa sulle Strategic Technologies for Europe Platform – STEP.
A maggior ragione sembrano destinate a influenzare la politica industriale di Stati Membri e Regioni le proposte del Rapporto Draghi (settembre 2024) e la nuova Iniziativa Competitiveness Compass presentata in prima persona dalla presidente von der Leyen il 29 gennaio scorso.
I Programmi Regionali FESR 2021-2027, pertanto, potrebbero cambiare anche dopo la conclusione del “riesame intermedio” – da Regolamento generale sui Fondi Strutturali fissata al 31 marzo p.v. – a causa del Competitiveness Compass.

Mid Term Review dei Programmi Regionali FESR 2021-2027. La verifica della coerenza esterna dell’Obiettivo di Policy 1 su ricerca, innovazione e digitalizzazione

Il breve articolo propone una traccia per una analisi della coerenza esterna dell’Obiettivo di Policy 1 dei Programmi Regionali FESR 2021-2027 rispetto agli strumenti agevolativi nazionali a sostegno di R&S, innovazione e competitività del sistema produttivo. Per amor di completezza, tale analisi include anche l’Obiettivo Specifico 2.6 Economia circolare, dal momento che vi possono essere inseriti interventi intesi a rafforzare la propensione delle imprese al riuso di input produttivi e materiali di scarto.
L’analisi, assolutamente preliminare, evidenzia che gli Obiettivi Specifici dei PR FESR rispetto ai quali sono disponibili più strumenti alternativi di intervento sono l’OS 1.3 e anche l’OS 2.6 per l’ampio consolidamento, anche sull’abbrivio del Green Deal europeo e poi di REPowerEU, di strumenti che sostengono l’efficientamento energetico dei processi produttivi (si pensi in particolare al Piano Transizione 5.0 e al Fondo per la Transizione industriale, ambedue incardinati nel PNRR) e, più in generale, il loro greening e la propensione al riuso di input produttivi e scarti di lavorazione (si pensi alla Sezione tutela ambientale dei Contratti di Sviluppo, alla Nuova Sabatini Green, operativa dal 2023, e anche, di nuovo, al Fondo per la Transizione industriale).