1. La L. 99/2022 di riforma del sistema degli Istituti Tecnici Superiori – ridenominati Istituti Tecnologici Superiori o ITS Academy – prevede, inter alia, un forte rafforzamento della loro centralità nell’ambito di autentiche reti formative ancorate ai territori e che assicurino un forte coinvolgimento delle parti sociali (in altri termini si pongono quali autentici pilastri di reti formative place-based).
2. In merito preme evidenziare che la legge di riforma del 2022 dispone un forte rafforzamento del loro legame con il sistema produttivo. Viene incrementato, infatti, il peso strategico attribuito alle imprese nel sistema di governance.
Inoltre, si registra un ulteriore aumento della componente “work-based” dei percorsi formativi (la quota delle ore sul totale che deve essere svolto obbligatoriamente come stage aziendali o tirocini formativi è passata dal 30% previgente alla L. 99/2022 al 35% e almeno il 60% delle attività formative deve essere svolto da docenti, ricercatori e professionisti reclutati nel mondo del lavoro). [1]
L’art. 4 (“Regime giuridico degli ITS Academy”), inoltre, definisce un sistema di governance in cui:
• fra soggetti fondatori ineludibili di una Fondazione ITS Academy vi sia(no) una o più imprese, gruppi, consorzi e reti di imprese del settore produttivo che utilizzano le tecnologie che caratterizzano l’ITS Academy in relazione alle aree tecnologiche (10) individuate dal DM 203/2023 (si veda la figura che segue);
• il presidente è, di norma, espressione delle imprese fondatrici e partecipanti alla Fondazione. [2]
Fig. 1 – Regime giuridico degli ITS Academy
3. Vengono parimenti rafforzati i legami con gli altri due pilastri del sistema di istruzione terziaria (Università e AFAM – Alta Formazione Artistica e Musicale e coreutica).
L’art. 8, infatti, prevede che gli ITS Academy e le istituzioni universitarie rendano progressivamente organiche le loro relazioni al fine di dare corso a percorsi flessibili e modulari per il conseguimento, anche in “regime di apprendistato di alta formazione e ricerca”, di diplomi di laurea a orientamento professionale. [3]
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[1] Il forte coinvolgimento delle imprese nel sistema di governance delle Fondazioni ITS Academy e il rafforzamento della componente “work-based” dei percorsi formativi sono considerati fra gli elementi catalizzatori del costante aumento del numero di formati che trovano un impiego entro 12 mesi).
[2] Vanno evidenziati due altri aspetti:
• fra i soggetti fondatori delle Fondazioni ITS Academy che non possono mancare non vengono menzionati gli Enti Locali;
• fra gli organi minimi necessari è incluso un comitato tecnico-scientifico con compiti di consulenza per la programmazione, la realizzazione, il monitoraggio, la valutazione e il periodico aggiornamento dell’offerta formativa e per le altre attività realizzate dall’ITS Academy (art. 4(7)).
[3] L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato finalizzato alla formazione e all’inserimento occupazionale dei giovani. Come disposto dal D.Lgs. 81/2015 (Decreto Legislativo di riforma del mercato del lavoro del 15 giugno 2015) e ss.mm.ii. si articola in tre tipologie:
• “apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore”, per i giovani dai 15 ai 25 anni compiuti,
• “apprendistato professionalizzante”, per i giovani dai 18 e i 29 anni compiuti, volto ad apprendere un mestiere o a conseguire una qualifica professionale;
• “apprendistato di alta formazione e ricerca”, per i giovani dai 18 e i 29 anni compiuti, finalizzato al conseguimento di titoli di studio universitari e dell’alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori (ora ITS Academy), per attività di ricerca nonché per il praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche.