Il prossimo 7 giugno la Commissione presenterà la bozza del regolamento con le proposte ufficiali su Horizon Europe, ossia il IX Programma Quadro dell’UE per la R&ST che sostituirà Horizon 2020.
La Comunicazione sul Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-2027 dell’UE e l’allegato Working Document (pubblicati il 2 maggio scorso) non aggiungono molto rispetto alle indicazioni di massima già fornite dalla Commissione a partire dalla pubblicazione del Rapporto Lamy.
A mio modesto avviso alcune anticipazioni più puntuali sui contenuti del nuovo Horizon Europe e sull’ulteriore aggiornamento della politica industriale europea sono state riportate dalla Commissione nella recente Comunicazione (davvero interessante) “A renewed European Agenda for Research and Innovation – Europe’s chance to shape its future” – COM (306) final del 15.05.2018. [1]
Le indicazioni di questa Comunicazione, peraltro, saranno certamente utili per informare non solo Horizon Europe (incluso nella sub-rubrica 1.1 “Ricerca e Innovazione” della proposta di QFP 2021-2027), ma anche gli strumenti della sub-rubrica 1.2 “Investimenti Strategici Europei” (in particolare il “nuovo” strumento InvestEU che, de facto, costituisce il successore del Fondo per gli Investimenti Europei Strategici – FEIS – del “piano Juncker”).
La Comunicazione “A renewed European Agenda for Research and Innovation” indica tre grandi indirizzi strategici per la politica per la R&ST e per quella industriale nel periodo 2021-2027:
1. rendere sempre più la legislazione europea e gli strumenti di finanziamento “orientati all’innovazione” (“innovation friendly”). Questo implica, fra le altre cose, rendere ancora più snelle tutte le procedure amministrative a carico delle imprese, ma anche potenziare l’Iniziativa VentureEU, volta a contrastare una delle più gravi criticità che minano il sistema innovativo europeo, ossia la relativa scarsità (rispetto ad altre aree geo-economiche) di strumenti di finanziamento delle imprese innovative e, segnatamente, di venture capital;
2. fare dell’Europa un precursore nella creazione di “nuovi” mercati grazie alla ricerca e all’innovazione. Concretamente significa, più modestamente, istituire, come richiesto a più riprese dallo stesso Commissario per la ricerca Carlos Moedas, il Consiglio Europeo per l’Innovazione che, de facto, dovrebbe costituire il soggetto gestore di molteplici linee di finanziamento del QFP 2021-2027 dedicate a sostenere ricerca e innovazione;
3. lanciare dei filoni/progetti di ricerca concreti che abbiano rilevanti risvolti socio-economici, basati su sfidanti “missioni”. Per “missioni” si intendono grandi obiettivi di miglioramento della qualità della vita che i progetti finanziati da Horizon Europe dovrebbero perseguire nei prossimi anni, come indicato nel documento strategico “Mission oriented R&I in the EU”. Le “missioni”, nelle intenzioni della Commissione, dovrebbero conferire al IX Programma Quadro per la R&ST una “struttura” maggiormente orientata agli obiettivi concreti di una società in incessante cambiamento, a dei risultati concreti e misurabile” e, non ultimo, a recepire anche a livello di politiche della ricerca gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. [2]
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Immagine ex Pixabay
[1] La Comunicazione “A renewed European Agenda for Research and Innovation – Europe’s chance to shape its future” – COM (306) final e il relativo Factsheet sono disponibili al seguente link:
https://ec.europa.eu/info/publications/renewed-european-agenda-research-and-innovation-europes-chance-shape-its-future_en
[2] Sulla definizione delle “missioni” per le attività di R&I si vedano:
Mazzucato M., Mission-oriented innovation policies: challenges and opportunities, in European Commission, Science, Research and Innovation Performance of the EU 2018, February 2018, 396-427
Mazzucato M., Mission-oriented Research & Innovation in the EU, EC-DG Research and Innovation, background report, February 2018
Una interessante proposta concreta su attività di ricerca finalizzate a specifiche “missioni” da finanziare con Horizon Europe – “Mission Europe 2030“ – è stata recentemente avanzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).