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La revisione della strategia a sostegno di ricerca e innovazione del PNRR fra Regolamento REPowerEU e Regolamento STEP

 

1. A mio modesto avviso, nel corso degli ultimi due anni i Regolamenti dell’UE più rilevanti per i professionisti che si occupano di finanziamenti europei sono i seguenti:
• il Reg. (UE) 2023/435 del 27.02.2023 che ha consentito a tutti gli Stati dell’UE di richiedere di inserire nei Piani nazionali intesi a dare corso all’Iniziativa per la ripresa post-pandemica NextGenerationEU (PNRR) degli interventi coerenti con obiettivi e quadro strategico dell’Iniziativa REPowerEU (tramite delle modifiche ad hoc del Reg. (UE) 2021/241 sul Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e sui PNRR); [1]
• il «Regolamento STEP» sulla “Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa” (Strategic Technologies for Europe Platform – “STEP”), pubblicato sulla GUUE il 29 Febbraio 2024 (Reg. (UE) 2024/795). [2]
Quest’ultimo Regolamento, come già ampiamente discusso su questo blog, inciderà soprattutto sul “riesame intermedio” dei Programmi FESR, segnatamente degli Obiettivi di Policy (OP):
OP 1 – Un’Europa più competitiva e intelligente;
OP 2 – Un’Europa più verde.
2. Il «Regolamento STEP» inciderà sul “riesame intermedio” dei Programmi FESR, in particolare dei Programmi Regionali FESR (PR FESR), principalmente in forza della possibilità di inserire due nuovi Obiettivi Specifici (OS) nell’ambito di separate Priorità dedicate (OS 1.6 “Sviluppo e/o fabbricazione di tecnologie strategiche critiche STEP” e OS 2.9 “Sviluppo e/o fabbricazione di tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse”).
3. Sarebbe assolutamente opportuno che in sede di “riesame intermedio” le Autorità di Gestione (AdG) dei Programmi FESR tengano conto di:
• l’esigenza di rivedere le Strategie di Specializzazione Intelligente regionali (Research and Innovation Smart Specialisation Strategy – RIS3), che costituiscono lo strumento inteso, da un lato a rispettare la condizione abilitante 1.1. dei Programmi FESR (Buona governance delle Strategie di Specializzazione Intelligente) e, dall’altro, a dare un indirizzo strategico alle politiche delle Amministrazioni regionali per sostenere ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico;
• i cambiamenti nella strategia di sostegno a ricerca, innovazione e competitività produttiva del PNRR italiano a seguito della sua revisione, approvata nel Dicembre 2023 dal Consiglio ECOFIN, volta a introdurre un capitolo dedicato all’Iniziativa REPowerEU (la nuova Missione 7 del PNRR).

4. Nell’ambito del PNRR iniziale, approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 Luglio 2021, si possono individuare quattro blocchi di Misure (Investimenti e Riforme) intese a sostenere R&S, trasferimento tecnologico, innovazione e competitività del sistema produttivo (si veda la figura 1).
I due blocchi di Misure più noti e trattati sono:
• la Componente M1C2 Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo (articolata in 5 Investimenti e in una Riforma che concerne il sistema della proprietà industriale), più orientata a sostenere direttamente innovazione e competitività del sistema produttivo;
• la Componente M4C2 Dalla ricerca all’impresa (articolata in 3 Sub-componenti), più orientata sostenere ricerca di base e attività di trasferimento tecnologico. [3]

Fig. 1 – Le Componenti del PNRR approvato dal Consiglio ECOFIN il 13.07.2021
a sostegno di R&S, innovazione e competitività del sistema produttivo

Anche alla luce della crescente rilevanza degli obiettivi di neutralità climatica e di tutela dell’ambiente e di promozione delle fonti energetiche rinnovabili, in linea con il Green Deal europeo, non vanno trascurati gli Investimenti delle due Sub-componenti M2C2.3 Promuovere la produzione, la distribuzione e gli usi finali dell’idrogeno e M2C2.5 Sviluppare una leadership internazionale industriale e di Ricerca e Sviluppo nelle principali filiere della transizione (energetica) della Componente M2C2 Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile (si veda la figura che segue). [4]

Fig. 2 – Le Sub-componenti della Componente M2C2 del PNRR intese a sostenere
attività di R&S ed innovazione per promuovere la transizione energetica

5. A seguito dell’entrata in vigore del Reg. (UE) 2023/435 sulle possibili modifiche ai Piani ripresa nazionali ex Iniziativa REPowerEU, anche l’Italia ha presentato, nell’Agosto 2023, una formale richiesta di modifica della versione iniziale del PNRR, intesa in primo luogo a inserire una nuova Missione attuativa dell’Iniziativa REPowerEU.
L’approvazione definitiva della nuova versione del PNRR inclusiva della Missione 7 Componente REPowerEU da parte del Consiglio ECOFIN (Decisione dell’8 Dicembre 2023) ha comportato una modifica del quadro iniziale delle Misure del PNRR a sostegno di R&S, innovazione e competitività del sistema produttivo (illustrato poc’anzi con lo schema della figura 1). La Missione 7 prevede: (i) 5 Riforme; (ii) 12 Investimenti varati ex novo; (iii) il rafforzamento di 5 Investimenti pre-esistenti per un montante di risorse pari a 11.178 milioni di Euro
Il nuovo quadro si modifica in primo luogo per effetto dell’introduzione nel PNRR dell’Investimento 15 “Transizione 5.0 Green della nuova Missione 7, su cui sono stati allocati 6.300 Milioni di Euro (come illustra schematicamente la figura che segue).
Al fine di dare corso all’Investimento 15 “Transizione 5.0 Green” l’art. 38 del DL 19/2024 (DL «PNRR Quater»), modificato durante l’esame parlamentare per la conversione con L. 56/2024 del 29.04.2024, ha varato il piano Transizione 5.0. In estrema sintesi, al fine di sostenere il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese, è stato introdotto un contributo sottoforma di credito di imposta a valere sulle spese effettuate dalle imprese (spese per nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio nazionale, nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici) nel periodo compreso tra il 1.01.2024 e 31.12.2025. [5]

6. Come anticipato, in sede di “riesame intermedio” dei Programmi FESR sarebbe opportuno che le AdG tenessero debitamente conto di questo nuovo “quadro strategico” delle Misure del PNRR a sostegno di R&S, innovazione e competitività per evitare duplicazione degli interventi e/o effetti di cannibalizzazione fra gli strumenti agevolativi. Nel prossimo post cercherò di spiegare meglio come evitare le possibili duplicazioni di interventi nel caso di regimi di aiuti che vadano a sostenere le stesse tipologie di investimenti produttivi. [6]

Fig. 3 – Le Componenti del PNRR a sostegno di R&S, innovazione e competitività del sistema produttivo dopo l’approvazione della nuova versione (8 Dicembre 2023)

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[1] REPowerEU è l’Iniziativa varata dall’UE nel Marzo 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, intesa a diversificare gli approvvigionamenti di combustibili fossili dell’UE e a valorizzare di più le fonti energetiche rinnovabili, come sintetizza la figura che segue. Il relativo Piano strategico è stato varato nel Maggio 2022.

Fig. 4 – L’Iniziativa REPowerEU

[2] Il PNRR italiano, nella sua versione iniziale, è sintetizzato nella figura che segue.

Fig. 5 – Schema di presentazione sintetica della versione iniziale del PNRR

[3] Sugli interventi del PNRR a sostegno di ricerca di base, università e processi di trasferimento tecnologico si veda: Servizio Studi della Camera dei Deputati; Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il mondo dell’università e della ricerca; Roma 15 Marzo 2023.
[4] La figura che segue ricorda le 4 Componenti della Missione 2 Rivoluzione verde e transizione ecologica del PNRR

Fig. 6 – La Missione 2 della versione iniziale del PNRR

[5] Per una disamina molto aggiornata del nuovo PNRR, del suo nuovo quadro finanziario e dell’avanzamento realizzativo al 30 Giugno si veda: Parlamento Italiano; Monitoraggio dell’attuazione del PNRR. I traguardi e gli obiettivi al 30.06.2024; Roma 1° Agosto 2024.
Per una valutazione critica della revisione del PNRR e soprattutto della strategia di politica industriale alla base di scelte programmatiche generali e dello stesso Investimento 15 “Transizione 5.0 Green” si veda: Bianchi L.; Ferrara F.; Petraglia C.; La coesione nel nuovo PNRR; Collana Informazioni SVIMEZ N. 2/2024; Roma, Febbraio 2024.
[6] Questo contributo è un “work in progress” elaborato nell’ambito del progetto di ricerca dell’Associazione Centro Studi Funds for Reforms Lab “Le politiche e i fondi dell’UE (nella programmazione 2021-2027)”, approvato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione del 20 Marzo 2023.

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