“Un giorno la paura bussò alla porta.
Il coraggio si alzò ed andò ad aprire.
E vide che non c’era nessuno”
Martin Luther King
Il bando della Misura 7 del PSR Lazio e la Sottomisura 7.5
I Piani di Sviluppo dei Comuni che verranno formulati per corrispondere all’avviso pubblico attuativo della Misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” del PSR (presentato brevemene nell’ultimo post “Il bando della Misura 7 del PSR Lazio sui Piani di Sviluppo dei Comuni”), a mio modesto avviso, dovranno fare affidamento soprattutto su due Sottomisure del PSR Lazio:
• la Sottomisura 7.4 (Operazione 7.4.1 Supporto agli investimenti nella creazione, miglioramento o espansione di servizi di base locali per la popolazione rurale) più orientata a rafforzare la fornitura pubblica di servizi di base nelle zone rurali, che non a caso, incide direttamente sul Fabbisogno 39 “Favorire la realizzazione di azioni innovative di sistema nell’erogazione di servizi essenziali alle popolazioni rurali” del PSR;
• la Sottomisura 7.5 (Operazione 7.5.1 Investimenti per uso pubblico in infrastrutture ricreative, informazione turistica e infrastrutture turistiche su piccola scala), maggiormente orientata a incrementare l’offerta di servizi culturali e per il tempo libero e, quindi, indirettamente a potenziare l’attrattività dei borghi e dei villaggi rurali. Questa Sottomisura, come indica il grafico che segue, corrisponde direttamente al Fabbisogno 41 “Organizzare e valorizzare il patrimonio storico, culturale, architettonico e ambientale delle aree rurali”. Questa Sottomisura incide direttamente sulla FA 6B (Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali) e, indirettamente, sulla FA 6A (Diversificazione e creazione di nuove piccole imprese e nuova occupazione).
Graf. 1 – La Sottomisura 7.5 nel “quadro logico” del PSR
Ho già trattato della Sottomisura 7.4 in altri post volti a sollecitare un potenziamento dei servizi socio-assistenziali nelle zone rurali e la sperimentazione di progetti di innovazione sociale. In questo post vorrei presentare meglio la Sottomisura 7.5, anche e soprattutto per evidenziare, una volta di più, la necessità che i Comuni affrontino la sfida dei vincoli di bilancio pubblici con più coraggio e fantasia, affiancando alle riflessioni e alle elaborazioni per formulare i Piani di Sviluppo dei Comuni e rispettare la scadenza del 15 settembre p.v. anche delle riflessioni inerenti altre opportunità di finanziamento “a livello europeo”, complementari a quelle dischiuse dalla Misura 7 del PSR Lazio. [1]
La Sottomisura 7.5: la complementarità con altre operazioni del PSR Lazio
La ricerca di finanziamenti complementari a quelli oggetto di un avviso pubblico, in generale, muove sempre da almeno quattro elementi principali: (i) il target degli interventi (individui o gruppi sociali che traggono diretto beneficio dai progetti), (ii) soggetti beneficiari (entri privati o pubblici che ricevono e gestiranno i finanziamenti pubblici), (iii) obiettivi dell’avviso pubblico e di potenziali strumenti di finanziamento complementari, (iv) tipologie di investimento coperte dall’avviso e da strumenti di finanziamento complementari.
A fronte di un target trasversale (non puntualmente specificato), costituito dalla popolazione residente nelle zone rurali, un elemento dirimente per stabilire la coerenza “esterna” della Sottomisura 7.5 è rappresentato dalle tipologie di investimento ammissibili, elencate di seguito:
• realizzazione, ristrutturazione, adeguamento e informatizzazione di punti di informazione turistica;
• individuazione, realizzazione, ripristino e adeguamento di itinerari tematici a scopo didattico-ricreativo, percorsi attrezzati, piste ciclabili;
• realizzazione di piccoli impianti sportivi di fruizione pubblica;
• realizzazione di spazi destinati a ludoteche, spazi polifunzionali ricreativi, aree attrezzate per l’infanzia;
• realizzazione, ristrutturazione e adeguamento di strutture per l’accesso e la fruizione di aree rurali e naturali;
• realizzazione, ristrutturazione, adeguamento e informatizzazione di centri visita, musei, orti botanici;
• realizzazione e/o recupero anche con tecniche di bioedilizia dei manufatti rurali e/o storico-culturali per incentivare l’offerta turistica.
In base a questi possibili investimenti e agli obiettivi delle Sottomisure (SM) indicate nel Grafico 2 si ricostruisce un quadro di insieme sulla coerenza “esterna” della SM 7.5 con altre SM/operazioni del PSR Lazio.
Il prospetto, indirettamente, fa emergere un limite del bando: a mio modesto parere, sarebbe stato opportuno “allargarlo” anche ad almeno altre due Sottomisure non incluse nella Misura 7, ambedue davvero importante per Piani di Sviluppo del Comuni davvero di qualità:
• la SM 4.3 Miglioramento e ripristino della mobilità rurale e forestale extra-aziendale e punti di abbeveraggio per il bestiame, che avevo già presentato nel post “La Sottomisura 4.3 a sostegno della viabilità rurale del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio” del 25 maggio 2016
• la SM 16.9 Diversificazione agricola in attività sanitarie, di integrazione sociale, agricoltura per comunità e/o educazione ambientale/alimentare, che quantunque rivolta in primo luogo alle aziende agricole che intendono diversificare, richiede dei Partenariati Pubblico Privati ed è potenzialmente molto utile per incrementare l’offerta nelle zone rurali di servizi socio-assistenziali.
Graf. 2 – La complementarità della SM 7.5 con altre operazioni del PSR
La Sottomisura 7.5: le opportunità per integrare gli interventi dei Piani di Sviluppo dei Comuni e proseguire oltre con i finanziamenti “diretti” della UE
Le considerazioni preliminari sulla coerenza “esterna” della Sottomisura 7.5, riportate nel paragrafo precedente, sono parimenti alla base di un percorso più complesso, ma a mio modesto avviso non insormontabile, che deve condurre Comuni / gruppi dei Comuni che accederanno ai finanziamenti della Misura 7 del PSR Lazio a ricercare ulteriori contributi, per dare corso e arricchire, nel corso del tempo, i loro Piani di Sviluppo, fra i vari strumenti di finanziamento “diretto” dell’UE.
Nel Grafico che segue viene riportata una prima mappatura indicativa dei fondi diretti dell’UE (che, mutatis mutandis, potrebbero contribuire a realizzare gli investimenti previsti dalla SM 7.5), distinguendo fra quelli di diretta pertinenza e quelli di indiretta pertinenza (in questa sede si indicano solo i Fondi “a gestione diretta”). [2]
Un contributo rilevante potrebbe venire anche dai Programmi di Cooperazione Territoriale Europea dell’UE (anch’essi indicati nel Grafico), in particolare da:
• l’Asse 4 del Programma INTERREG EUROPE (Asse “Tutela dell’ambiente e uso efficiente delle risorse”);
• ambedue gli Assi (Obiettivi) del Programma ENI CBC MED (si segnalano in particolare le Azioni “Sostenere il turismo sostenibile” e “Incorporare l’approccio ecosystem based management nei piani di sviluppo”). [3]
Graf. 3 – La complementarità della SM 7.5 con alcuni fondi dell’UE “a gestione diretta”
Accedere ai finanziamenti “diretti” dell’UE non è facile. In particolare non lo è per dei piccoli Comuni. Ma, a mio parere, vale anche quanto ci insegna il celebre aforisma di Martin Luther King. Quando la paura bussa alla porta, può accadere che se con coraggio apriamo la porta, ci accorgiamo che quella paura forse non aveva ragione di essere. Forse, potrebbe accedere che gli amministratori locali, osando un po’, scoprano che i finanziamenti “diretti” dell’UE siano meno distanti di quanto potrebbe apparire a prima vista.
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[1] I lettori che fossero interessati possono contattarmi tramite e-mail o il contact form in fondo e richiedere la Nota didattica Fondi europei e nuovi modelli di finanziamento per gli Enti Locali del Lazio, che ho recentemente completato per Centro Studi Funds for Reforms Lab. La mia e-mail è: a.bonetti@ymail.com.
[2] Per una presentazione generale dei finanziamenti europei nella programmazione in corso, si veda la guida: Bonetti A., La mappatura dei fondi europei 2014-2020, Centro Studi Funds for Reforms Lab, marzo 2017
[3] Il Programma ENI Cross Border Cooperation MED si chiama così in quanto è cofinanziato sia dal FESR, sia dal fondo ENI e interessa paesi e regioni della sponda nord e sud del Mediterraneo (incluso, ovviamente, il Lazio). Per una più dettagliata presentazione di ENI CBC MED, si veda: Manselli C., La Cooperazione Territoriale Europea (CTE) 2014-2020: il Programma ENI CBC MED, Centro Studi Funds for Reforms Lab, PolicyBrief N. 3/2017, aprile 2017.