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Il post descrive l’impostazione di fondo dell’analisi di impatto delle politiche pubbliche ed introduce il c.d. paradigma contro-fattuale.
Tale paradigma muove, inter alia, dalla consapevolezza che l’impatto di una politica pubblica sulla variabile-risultato che, in un certo senso, ne sintetizza gli obiettivi di fondo, non viene a dipendere solo da quella politica pubblica, ma anche dalla dinamica “spontanea” delle variabili socio-economiche e dagli “effetti di contagio” (spillover effects) di altre politiche pubbliche.
Semplificando molto, si potrebbe sostenere che le politiche pubbliche hanno degli effetti diretti sui destinatari e degli effetti indiretti sul contesto socio-economico e, al tempo stesso, gli effetti delle politiche pubbliche sono determinati anche dalla dinamica “spontanea” del contesto socio-economico. L’applicazione dei vari metodi di analisi contro-fattuale è da ricondurre alla volontà di accademici ed altri esperti che si occupano di valutazione delle politiche pubbliche di “neutralizzare” (in sede di stima) l’influenza sugli effetti di una politica pubblica di dinamica “spontanea” delle variabili socio-economiche e degli “effetti di contagio” di altre politiche pubbliche. Questo in quanto la corretta stima degli impatti dovrebbe definire come tali solo quelli inequivocabilmente attribuibili a quella specifica politica pubblica oggetto della valutazione.