Il post pone in luce quali siano gli impatti qualificanti dei Piani di Sviluppo Locale (PSL) informati all’approccio CLLD/LEADER. L’impatto dei PSL, quale che sia il loro disegno strategico e gli strumenti di policy utilizzati si può articolare su tre livelli: (i) impatto sul comportamento di tutti gli operatori (sia quelli pubblici, sia quelli privati); (ii) potenziamento della dotazione del “capitale sociale” su scala locale. Questo, peraltro, ha un effetto catalizzatore non solo sulle ricadute socio-economiche dei PSL, ma anche sugli stessi processi di apprendimento presso gli stakeholder locali; (iii)
impatti economici sui territori interessati. Pertanto, il post fornisce anche, implicitamente, delle indicazioni sugli elementi chiave del “disegno di valutazione” dei PSL.
Tag: Economie di agglomerazione
Aree vaste, riforma delle autonomie locali e nuove funzioni dei GAL
Il post chiarisce meglio la mia idea di andare oltre l’abolizione delle Province ed avviare una riflessione sui processi di rescaling istituzionale (inerenti enti e “aree vaste” intermedi fra Regioni e Comuni), che prenda anche in considerazione l’opzione di un forte processo di “empowerment” dei GAL, in modo da tratteggiarne un nuovo profilo che li caratterizzi come enti funzionali di secondo livello con una missione specifica (più ampia di quella stabilita dalla normativa europea e dai PSR) in relazione all’area geografica di loro pertinenza.