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Accordo di Partenariato 2021-2027. Le sfide alla base degli interventi a sostegno della Ricerca e dell’Innovazione e le start-up innovative

Il breve articolo richiama le sfide indicate dall’Accordo di Partenariato 2021-2027 per l’Obiettivo di Policy 1 (OP 1) “Un’Europa più competitiva e intelligente” dei Fondi Strutturali. Due di queste sfide sono particolarmente problematiche per l’intero Paese, segnatamente per il nostro Mezzogiorno. La prima concerne la ridotta dimensione di impresa che, inter alia, limita fortemente la propensione a fare ricerca e all’innovazione del sistema produttivo italiano. La seconda concerne l’insoddisfacente presidio di produzioni e settori ad elevata intensità di conoscenza e a maggiore valore aggiunto. Si tratta di problemi atavici non facilmente risolvibili. Anche se non è assolutamente facile sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese innovative, in questo momento storico, anche in Italia, sembra essere questa la via più promettente per ridare vitalità al sistema produttivo italiano e favorire un suo riposizionamento su settori dinamici ad elevato valore aggiunto. E’ auspicabile che sull’obiettivo dell’aumento del numero di start-up innovative venga allocata una quota consistente delle risorse finanziarie dei Programmi Regionali FESR 2021-2027.

Obiettivi Tematici dei Fondi 2014-2020, indicatori territoriali per le politiche di sviluppo e Obiettivo di Policy 1 dei Programmi FESR 2021-2027

Il breve articolo evidenzia l’utilità della congerie di indicatori, di dati e di metadati aggiornati costantemente nell’ambito del progetto “Indicatori territoriali per le politiche di sviluppo”, condotto congiuntamente da ISTAT e Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT). Tali indicatori sono associati a ciascuno degli undici Obiettivi Tematici dell’Accordo di Partenariato 2014-2020.
Facendo riferimento all’Obiettivo Specifico 1.1 Ricerca e Innovazione del Programmi FESR 2021-2027 si pone in luce come, in questa fase un po’ frenetica di chiusura della bozza dei Programmi Regionali 2021-2027 che dovranno essere inviati alla Commissione intorno alla metà di Aprile, il set di indicatori validato e costantemente aggiornato dall’ISTAT fornisca una base informativa ristretta, ma comunque estremamente utile per cercare di inquadrare in tempi rapidi i principali problemi regionali da contrastare attraverso i Programmi.

La “bussola per il digitale 2030” dell’UE, il PNRR e i Programmi FESR 2021-2027

Il breve articolo, dopo aver ricordato che per gli interventi di policy a sostegno della digitalizzazione del Paese, si dovrebbero prendere come termini di riferimento i “punti cardinali” della “bussola per il digitale 2030” dell’UE (Iniziativa “decennio digitale” della Commissione), presenta con uno schema una sorta di analisi di coerenza fra punti cardinali della “bussola per il digitale 2030”, ambiti di intervento e Investimenti di alcune Componenti del PNRR e i due Obiettivi Specifici (OS) dei PR FESR che sosterranno la digitalizzazione delle regioni nei prossimi anni (OS 1.2 Digitalizzazione e OS 1.5 Connettività digitale). Le tre Componenti del PNRR più significative sono ovviamente le tre della Missione 1 Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura. Una particolare rilevanza, nell’ambito del PNRR, l’avrà certamente l’Iniziativa Italia digitale 2026 gestita dal Ministro per l’Innovazione e la Transizione Digitale.

Rilancio della competitività del Paese, PNRR e Programmi Regionali FESR 2021-2027

Il post evidenzia le rilevanti sinergie potenziali fra le azioni di policy a sostegno di ricerca e innovazione del PNRR e quelle dei Programmi FESR 2021-2027. Tuttavia, va considerato anche che fra queste azioni vi potrebbero essere effetti di “cannibalizzazione” (penalizzanti per i Programmi FESR). Questo vale in particolare per il piano Transizione 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico che verrà integralmente attuato nell’ambito della Componente M1C2 del PNRR tramite diverse tipologie di Credito di imposta. Considerando la natura “automatica” di questo particolare strumento agevolativo, appare oculato e prudente implementare gli interventi a sostegno della digitalizzazione e della competitività delle PMI optando per strumenti attuativi diversi dal Credito di imposta (sovvenzioni finalizzate e/o strumenti di ingegneria finanziaria)

L’analisi SWOT e i Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali 2021-2027

Il post rimarca che in sede di formulazione dei Programmi Regionali cofinanziati dai Fondi Strutturali 2021-2027 si dovrebbe usare maggiormente l’analisi SWOT. Sarebbe auspicabile elaborare una Matrice SWOT per ciascuno dei cinque Obiettivi di Policy della nuova programmazione. Tra l’altro, una analisi SWOT ben fatta, per ciascun OP, si può riportare in una pagina. Questo significa che anche i decisori politici – che per vari motivi non hanno il tempo di leggere documenti tecnici molto lunghi – gradiranno molto avere uno strumento di supporto alle decisioni così sintetico.

Programmi FESR 2021-2027. Alcune considerazioni su come definire in modo pertinente gli interventi a sostegno delle imprese

Il post propone dei suggerimenti per descrivere in modo completo le azioni di policy da inserire in ciascuno dei 23 Obiettivi Specifici dei Programmi Regionali FESR 2021-2027.
A tal fine si possono usare due diversi approcci/strumenti di lavoro: (i) l’Approccio di Quadro Logico, ampiamente usato nella formulazione dei progetti di sviluppo socio-economico; (ii) la Matrice “5W Questions + How?”, uno strumento che, per semplicità ed applicabilità a varie tipologie di indagine, si può anche usare per definire dei progetti di sviluppo, o per descrivere in termini sintetici delle azioni di politica economica. Il post illustra come la Matrice “5W Questions + How?” potrebbe essere usata per razionalizzare e descrivere in termini sintetici degli interventi a sostegno della competitività delle imprese.

Programmi FESR 2021-2027 e “bussola per il digitale 2030” della Commissione Europea

Il breve articolo ribadisce che per la formulazione degli interventi dell’Obiettivo di Policy 1 (OP 1) “Un’Europa più competitiva e intelligente” dei Programmi Regionali FESR 2021-2027, i cinque Obiettivi Specifici in cui è articolato si possono riunire in due blocchi di analisi e di proposte: (i) il blocco politica industriale 2021-2027 e (ii) il blocco agenda digitale. Per la definizione delle agende digitali dei Programmi FESR il riferimento fondamentale è l’Iniziativa “decennio digitale” della Commissione. A tale riguardo il post rimarca, in particolare, l’importanza dell’Iniziativa “legge europea per i semiconduttori”, varata l’8 Febbraio scorso. Tale Iniziativa ha una valenza realmente strategica, essendo volta a tamponare uno dei principali talloni d’achille del sistema industriale del vecchio continente, ossia la forte dipendenza da altre aree geopolitiche per la produzione di semiconduttori.

Principali riferimenti strategici per la formulazione dell’Obiettivo di Policy 1 dei Programmi FESR 2021-2027

Il breve articolo presenta i riferimenti strategici per la definizione dell’Obiettivo di Policy 1 (OP 1) “Un’Europa più competitiva e intelligente” dei Programmi Regionali FESR 2021-2027. L’OP 1 si articola in cinque Obiettivi Specifici, che si possono riunire in due blocchi di analisi e di proposte di policy: (i) il blocco politica industriale 2021-2027 e (ii) il blocco agenda digitale. Il post rimarca che in relazione al blocco politica industriale le questioni di fondo sulla cui base definire la strategia sono: (i) come ampliare la base produttiva regionale (e, quindi, come sostenere la nascita di nuove imprese); (ii) come sostenere resilienza e competitività della base produttiva pre-esistente.

I pilastri del disegno strategico del PNRR e dei Programmi 2021-2027 cofinanziati dai Fondi Strutturali

Il breve post si concentra sugli elementi portanti del disegno strategico del PNRR e dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali e pone in luce che si possono stabilire molteplici parallelismi fra di essi e che, soprattutto, gli Obiettivi di Policy dei Fondi si possono far corrispondere alle “Missioni” del PNRR e, a un livello logico inferiore, gli Obiettivi Specifici si possono far corrispondere alle Componenti del PNRR. Questo dovrebbe chiarire meglio per quali motivi è più corretto – e anche più proficuo in sede di programmazione – considerare i cinque Obiettivi di Policy e gli Obiettivi Specifici indicati nei Regolamenti sui Fondi Strutturali per quello che sono, ossia ambiti delle politiche pubbliche che si collocano su due diversi livelli logici.

Un possibile percorso logico per la formulazione dei Programmi FESR 2021-2027

Il breve articolo presenta un possibile percorso logico per la formulazione dei Programmi FESR 2021-2027. La premessa del percorso logico proposto è l’idea – provocatoria, ma solo in quanto poco discussa – che non sia molto utile considerare gli Obiettivi di Policy e gli Obiettivi Specifici (OS) dei Fondi Strutturali 2021-2027 come due livelli gerarchici di una ipotetica Matrice di Quadro Logico. E’ pragmatico e molto più utile considerarli come due livelli di ambiti di policy e non dei veri “obiettivi” e, quindi, come dei vincoli – molto rilevanti – alla formulazione dei Programmi.
Ne consegue che, dati i singoli OS (singoli ambiti di policy), se si vuole informare la formulazione della strategia complessiva all’Approccio di Quadro Logico, si debba farlo a livello di singolo OS, elaborando una “catena logica” che leghi le azioni di policy pertinenti rispetto a quell’OS a degli obiettivi di sviluppo da raggiungere al termine del periodo di programmazione.
Naturalmente si dovrà avere premura di verificare mutua coerenza e sinergie delle varie “catene logiche” elaborate per gli OS che i decisori politici intendono inserire nel POR e che, nell’insieme, la strategia regionale di sviluppo sostenuta dal FESR sia caratterizzata da una soddisfacente coerenza interna.