Il post, muovendo dal negoziato sui fondi UE per la coesione post 2020, ricorda la situazione di grave ritardo delle regioni del Mezzogiorno storico. L’Italia, quindi, ha ancora un forte bisogno dei fondi UE per la coesione. Ma nel corso del negoziato chiediamoci anche perché in questo Paese l’ingente montante di Fondi Strutturali continui ad essere speso male e non produca effetti sul “catching up” delle regioni del Mezzogiorno storico. La domanda riportata nel titolo è volutamente anche provocatoria. Se l’Italia, come è incontrovertibile, ha ancora bisogno dei fondi UE per la politica di coesione, allora è assolutamente tempo che, in vista dell’avvio del nuovo ciclo di programmazione, operi un deciso turn around (vero e non di facciata) del sistema di gestione e di monitoraggio, controllo e valutazione delle spese cofinanziate dai fondi UE.