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Questo articolo muove dalla disamina del contributo del Ministero dell’Istruzione al dibattito sulla c.d. “educazione all’imprenditorialità” (come emerge anche dall’esame di alcuni avvisi di finanziamento del PON “Per la scuola”). L’articolo rimarca che questo contributo, quantunque significativo (anche nella prospettiva di avviare anche in Italia una autentica strategia sulla “educazione all’imprenditorialità”), è comunque caratterizzato dalla tendenza – alquanto diffusa in Italia e presso le scuole – a vedere nei progetti di “educazione all’imprenditorialità” dei percorsi formativi per introdurre i discenti ad obiettivi e modalità del “fare impresa”. In vero, i corsi ed altre iniziative inerenti alla “educazione all’imprenditorialità”, sono orientati non tanto a formare dei potenziali “manager” e a sostenere i processi di creazione di impresa, quanto a sviluppare nei beneficiari una mentalità imprenditoriale (utili in qualsiasi fase della vita e quale che sia l’impiego di un individuo).