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Il post evidenzia che nel corso dell’imminente riesame intermedio dei Programmi andrebbero riesaminate anche le c.d. condizioni abilitanti.
Infatti, anche laddove i criteri di valutazione delle condizioni abilitanti risultassero tutti rispettati al momento dell’approvazione di un dato Programma da parte della Commissione, i cambiamenti tecnologici incessanti della fase attuale, lo stato di “permanent crisis” che attanaglia il vecchio continente, i cambiamenti nelle priorità di politica economica – a livello europeo e nazionale – e, soprattutto, quelli legislativi, implicano l’esigenza di monitorare costantemente il rispetto dei criteri di valutazione.
In estrema sintesi, il riesame intermedio dei Programmi, dovrebbe essere preceduto logicamente dalla verifica della sussistenza, nella fase attuale, delle condizioni abilitanti, tenendo conto di: (i) modifiche nel quadro legislativo; (ii) modifiche nelle condizioni di contesto; (iii) stato di attuazione dei “piani di settore” intesi a garantire il rispetto delle condizioni abilitanti.