Questo post riporta una intervista a Elena Zanella, figura di spicco del fundraising italiano, con la quale già da un po’ di tempo scambiamo pareri e suggerimenti su come migliorare l’approccio degli enti non profit ai finanziamenti dell’UE e, soprattutto, integrare meglio fundraising da privati e fundraising “istituzionale”. Elena rimarca, in particolare, l’importanza di un approccio strategico al fundraising. Elena ed io ne discuteremo ancora in un workshop, organizzato da Eurosportello, che si terrà a Firenze il 12 e 13 novembre.
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Funding models degli enti non profit e opportunità di finanziamento europee
Gli enti non profit italiani per crescere ancora devono migliorare l’approccio strategico ed operativo alla europrogettazione. Questo significa che dovranno conferire una funzione strategica alla europrogettazione, così come hanno già fatto con il fundraising dai privati. In altri termini, dovranno integrare delle pertinenti strategie di accesso ai fondi dell’UE nei loro funding models. La collega Elena Zanella – autrice del pregevole libro “Professione Fundraiser” – ed io ne discuteremo a Milano il 29 e 30 giugno.
Organizzazioni non profit: i problemi generali di finanziamento e l’accesso ai fondi dell’UE
Le organizzazioni non profit (ONP) incontrano molteplici difficoltà di accesso ai finanziamenti che derivano, inter alia, dal loro particolare modello strategico.
Le ONP italiane hanno ovviato a queste difficoltà migliorando moltissimo le pratiche generali di fund raising. Oggi, per crescere ulteriormente devono necessariamente migliorare l’approccio strategico ed operativo alla europrogettazione. Questo significa che dovranno conferire una funzione strategica alla europrogettazione, così come hanno fatto negli ultimi 15 anni con il fund raising.
Funding models delle organizzazioni non profit ed europrogettazione
Le organizzazioni non profit italiane per crescere devono migliorare l’approccio strategico ed operativo alla europrogettazione. Questo significa che dovranno conferire una funzione strategica alla europrogettazione, così come hanno fatto negli ultimi 15 anni con il fund raising. Inoltre, dovranno migliorare ulteriormente la capacità di formulare progetti di qualità e capaci di impattare realmente su condizioni di vita materiale e capabilities dei beneficiari.