Il post presenta alcuni interventi del PON Inclusione sociale per sostenere le organizzazioni non profit e la qualità dei loro progetti e, non ultimo, favorire la sperimentazione di metodi e metriche di valutazione di impatto sociale. Come già fatto in altri post, rimarco che non tutte le organizzazioni non profit hanno disponibilità finanziarie per applicare i metodi più rigorosi. Inoltre, la scelta di metodi e metriche di valutazione va calibrata sulla base di molteplici parametri inerenti destinatari finali, settore di intervento e mission delle varie organizzazioni.
Tag: Fundraising Virtual Hub
La PA ai tempi dell’austerità fiscale. Sinergie fra i fondi europei e nuovi modelli di finanziamento per ovviare al taglio della Spesa Pubblica
I nuovi GAL del Lazio oltre il 2020. Due suggerimenti per un percorso di istituzionalizzazione
Questo post, rimarcando di nuovo le potenzialità dei GAL come “agenzie di sviluppo locale” della loro area, propone due specifici percorsi di analisi e di proposta tecnica e politica di cui si dovrebbero rendere protagonisti i nuovi GAL, percorsi che riguardano il dibattito e il negoziato sui nuovi fondi europei post 2020 (a livello tecnico, già iniziato) e l’attuazione dell’agenda urbana anche nelle città piccole e medie delle zone rurali del Lazio
La mappatura dei fondi europei per l’inclusione lavorativa e sociale
Il post presenta una sintetica mappatura dei fondi dell’UE per contrastare disoccupazione e vecchie e nuove forme di esclusione sociale, rimarcando una volta di più la necessità, per tutti gli operatori interessati ai fondi dell’UE, di dotarsi di un approccio strategico in modo da acquisire una visione olistica delle molteplici opportunità di finanziamento di progetti di inclusione e di lotta alla povertà.
Perché e come valutare l’impatto sociale: una intervista all’esperto Christian Elevati
In questa intervista, il collega del Fundraising Virtual Hub Christian Elevati, esperto di riferimento del network per la valutazione di impatto sociale, ci fornisce alcuni preziosi chiarimenti sul nuovo “approccio di Quadro Logico” adottato da EuropeAid (agenzia della Commissione Europea) per la formulazione dei progetti di cooperazione allo sviluppo e su, appunto, la valutazione di impatto sociale, tema su cui si sta finalmente sviluppando un interessante dibattito anche in Italia.
Approcci innovativi alla valutazione dell’impatto sociale. L’approccio “lean data” di Acumen
Il post presenta l’approccio “lean data” alla raccolta di dati funzionali alla valutazione dell’impatto sociale che sta sperimentando, in questi anni, Acumen. L’approccio – ampiamente coerente con i principi del movimento “lean experimentation” – è particolarmente in linea con l’esigenza di consentire anche a piccole organizzazioni con budget limitati di effettuare valutazioni di impatto e, soprattutto, ha il pregio di essere fortemente focalizzato sui beneficiari finali dei progetti.
La valutazione dell’impatto sociale. Costa, ma fa bene anche alle organizzazioni
Il post, prendendo le mosse da un paio di contributi del collega di FundraisingVirtualHub Christian Elevati, discute i principali vantaggi per le organizzazioni mission-driven di una sistematica valutazione del loro impatto sociale. La valutazione dell’impatto sociale è molto utile per tali organizzazioni, ma sovente anche eccessivamente onerosa per quelle più piccole. In questa luce andrebbe esaminato meglio e testato l’approccio “lean data” che sta sperimentando, in questi anni, la famosa charity Acumen.
Fundraising Virtual Hub: le passioni e gli interessi
Il post presenta brevemente i principali interessi (di ricerca e professionali) che mi hanno spinto ad accettare di aderire al network professionale Fundraising Virtual Hub (FVH). Di questi interessi avevo già parlato in un breve intervento nel libro “Professione Fundraiser” di Elena Zanella, leader di questo network.
Fundraising Virtual Hub: passione, professionalità e ..
Il post presenta Fundraising Virtual Hub (FVH), un network professionale nato da una felice intuizione di Elena Zanella. FVH è una rete di professionisti e imprese al servizio del Terzo settore, l’ente pubblico e la pubblica amministrazione, l’impresa responsabile che ha l’obiettivo di migliorare tutta una serie di servizi integrati al fundraising che, ai giorni nostri, sono importanti non solo per le organizzazioni del terzo settore. I tratti comuni di tutti gli esperti coinvolti sono la passione per il proprio lavoro e la professionalità.