Il post presenta le Sottomisure 7.4 e 7.5 della Misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Lazio, che sono particolarmente importanti per delineare delle strategie di potenziamento dll’attrattività dei territori rurali della regione.
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La Misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” del PSR Lazio 2014-2020
Il post presenta le sottomisure e le operazioni della Misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Lazio, che sono particolarmente importanti per gli Enti Locali (EE.LL.), dal momento che per tutti gli interventi di questa Misura realizzati dagli EE.LL è prevista l’integrale copertura con risorse del PSR delle spese ammissibili.
La struttura dei Programmi di Sviluppo Rurale regionali 2014-2020
Il post presenta per sommi capi, sulla base delle disposizioni regolamentari dell’UE, la struttura dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) delle regioni. Viene anche rimarcata l’importanza, al fine di sostenere l’innovazione nel settore agricolo, della Misura 16 Cooperazione e dei Partenariati Europei per l’Innovazione (PEI).
Suggerimenti sulla scelta delle operazioni da inserire nei PSL dei GAL del Lazio
Avvicinandosi la scadenza del bando della Regione Lazio per la selezione dei PSL dei GAL, il post fornisce alcuni suggerimenti su come scegliere le operazioni del PSR Lazio 2014-2020 da inserire nei PSL, tenendo conto, per quanto possibile, sia dei vincoli dall’alto (il bando richiede di fatto di inserire solo alcune delle operazioni riportate sul PSR), sia delle indicazioni dei portatori di interesse locali
Formulazione dei PSL dei GAL del Lazio: alcuni suggerimenti concreti
Il post delinea le fasi di lavoro fondamentali per ottemperare alle richieste del bando della Regione Lazio per la selezione dei nuovi PSL 2014-2020 ex approccio LEADER entro il 31 maggio 2016 (scadenza del bando) e, malgrado i tanti vincoli “calati dall’alto”, cercare al contempo di coinvolgere i portatori di interesse nella condivisione delle scelte strategiche fondamentali.
L’impostazione delle fasi di lavoro e le scelte metodologiche sottese sono discutibili, ma sono anche una sorta di strada a senso unico se si vuole raggiungere l’obiettivo di conseguire l’approvazione e il finanziamento dei PSL.
Il bando della Regione Lazio per la formulazione dei PSL dei GAL: è possibile conciliare vincoli “top down” e approccio “bottom up”?
Il post argomenta che i Regolamenti dell’UE, l’Accordo di Partenariato nazionale e il bando della Regione Lazio per la selezione dei nuovi PSL 2014-2020 sono caratterizzati da troppi vincoli “top down” che rendono i processi di animazione territoriale processi sterili, non in grado di favorire il recepimenti nei nuovi PSL di istanze di benessere e conoscenze “tacite” delle comunità locali. In estrema sintesi, il bando mette un po’ in discussione alcuni pilastri del LEADER (approccio partecipativo e dal basso, strategie di sviluppo realmente basate su punti di forza ed elementi distintivi delle aree locali), proprio a causa di troppi vincoli alla formulazione dei PSL “calati dall’alto”. Ciò nonostante, va anche riconosciuto che il novero di Misure, Sottomisure e “operazioni” ammissibili a beneficio è sufficientemente ampio per redigere dei validi PSL.
Il PSR LAZIO 2014-2020, l’approccio LEADER e il bando per la selezione dei nuovi PSL
Il post presenta il bando della Regione Lazio per la selezione dei nuovi PSL 2014-2020 ex approccio LEADER. In particolare evidenzia l’importanza che i PSL potrebbero rivestire per degli Enti Locali sempre più indeboliti dai vincoli di finanza pubblica. Alcune Misure e Sottomisure dei nuovi Programmi di Sviluppo Rurale regionali, infatti, sono co-finanziate al 100%.