Tag: PON Città Metropolitane

Agenda digitale e PON Città metropolitane

Smart city

Il post presenta i tre principali programmi strategici che sostengono l’implementazione della dimensione digitale delle “smart cities”, ossia la “Strategia per la crescita digitale” dell’AGID, il Programma Nazionale per la Ricerca 2015-2020 del MIUR e il PON Città Metropolitane.

Il paradigma “open government” in Italia. Alcune considerazioni sulla rilevazione dell’ISTAT sull’ICT nella Pubblica Amministrazione Locale

Il post, prendendo spunto dal recente Rapporto ISTAT sull’uso dell’ICT nella Pubblica Amministrazione locale che, tra l’altro, conferma come i vincoli finanziari siano considerati quelli più rilevanti per frenare l’ammodernamento dei sistemi ICT della PA e l’erogazione di servizi pubblici via web, rimarca che oltre al PON Città Metropolitane e al PON Governance vi sono diverse altre fonti di finanziamento per la PA per dare corso ai paradigmi ‘open government’ e ‘open data’.

Politiche e fondi per l’agenda digitale. Un quadro sintetico aggiornato

Il post, muovendo dal recente Rapporto ISTAT sull’uso dell’ICT nella Pubblica Amministrazione locale che, tra l’altro, rileva che i vincoli finanziari sono considerati quelli più rilevanti per frenare l’ammodernamento dei sistemi ICT della PA, rimarca che vi sono numerosi piani (strategici e di finanziamento) di rango europeo e nazionale per implementare l’agenda digitale. In particolare, va rimarcato che oltre al PON Città Metropolitane e al PON Governance esistono diversi altri strumenti per dare effettivamente corso alla “PA digitale”.

I nuovi GAL e l’innovazione tecnologica e sociale nelle zone rurali

Questo post evidenzia l’opportunità che i GAL rafforzino progressivamente le attività di analisi e di proposta tecnica e politica in modo non solo da migliorare la loro capacità di gestione dei PSL e di intercettare risorse pubbliche aggiuntive, ma anche da contribuire a riequilibrare un dibattito che esalta, esprimendo una visione abbastanza parziale, il ruolo delle città come motore dell’innovazione tecnologica e sociale. Alcuni esempi concreti che chiudono il post evidenziano, invece, che anche nel settore primario e nelle zone rurali si possono sviluppare sofisticati e utili progetti di innovazione tecnologica e sociale resi possibili dalle c.d. “tecnologie abilitanti”, finanche nelle aree più arretrate. I GAL dovrebbero farsene promotori, essendo l’innovazione una delle caratteristiche fondamentali dell’approccio LEADER.

Smart cities, innovazione tecnologica ed innovazione sociale

Il post evidenzia l’esigenza, nell’ambito del dibattito sulle smart cities, di prestare maggiore attenzione all’innovazione sociale. Il dibattito, infatti, appare troppo ancorato a una sorta di tecno-determinismo, per cui l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dei processi e dei servizi sono considerati gli elementi portanti di città più efficienti e vivibili. Ovviamente, queste innovazioni contano, ma vanno inquadrate nella loro adeguata dimensione di tecnologie abilitanti, a fianco delle quali dare il giusto peso ai processi di inclusione – decisionale e sociale – dei cittadini e a percorsi di innovazione sociale dal basso.

La mappatura dei fondi europei per l’inclusione lavorativa e sociale

Il post presenta una sintetica mappatura dei fondi dell’UE per contrastare disoccupazione e vecchie e nuove forme di esclusione sociale, rimarcando una volta di più la necessità, per tutti gli operatori interessati ai fondi dell’UE, di dotarsi di un approccio strategico in modo da acquisire una visione olistica delle molteplici opportunità di finanziamento di progetti di inclusione e di lotta alla povertà.

PON Città Metropolitane e innovazione sociale

Area urbana

Questo post pone in evidenza come la combinazione di azioni del terzo e del quarto Asse del PON Città Metropolitane possa consentire di finanziare interessanti progetti di innovazione sociale, ispirati a paradigmi emergenti nella gestione delle politiche sociali, quali “Housing First”, Community Hubs e Ambient Assisted Living.