Tag: PON Inclusione sociale

I principali fondi europei “contro la povertà e l’esclusione sociale”. Riflessioni a margine di un seminario dello SPI CGIL di Roma e del Lazio

Il post, muovendo dalla presentazione dell’interessante seminario dello SPI CGIL di Roma e del Lazio “Nessuno escluso. Contro la povertà e l’esclusione sociale”, che si terrà a Roma, Via Buonarroti 12, il prossimo 12 febbraio, propone una sintetica mappatura dei fondi dell’UE per contrastare povertà ed esclusione sociale.

Smart cities, innovazione tecnologica ed innovazione sociale

Il post evidenzia l’esigenza, nell’ambito del dibattito sulle smart cities, di prestare maggiore attenzione all’innovazione sociale. Il dibattito, infatti, appare troppo ancorato a una sorta di tecno-determinismo, per cui l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dei processi e dei servizi sono considerati gli elementi portanti di città più efficienti e vivibili. Ovviamente, queste innovazioni contano, ma vanno inquadrate nella loro adeguata dimensione di tecnologie abilitanti, a fianco delle quali dare il giusto peso ai processi di inclusione – decisionale e sociale – dei cittadini e a percorsi di innovazione sociale dal basso.

Il PON Inclusione sociale e la valutazione di impatto

Il post presenta alcuni interventi del PON Inclusione sociale per sostenere le organizzazioni non profit e la qualità dei loro progetti e, non ultimo, favorire la sperimentazione di metodi e metriche di valutazione di impatto sociale. Come già fatto in altri post, rimarco che non tutte le organizzazioni non profit hanno disponibilità finanziarie per applicare i metodi più rigorosi. Inoltre, la scelta di metodi e metriche di valutazione va calibrata sulla base di molteplici parametri inerenti destinatari finali, settore di intervento e mission delle varie organizzazioni.

La mappatura dei fondi europei per l’inclusione lavorativa e sociale

Il post presenta una sintetica mappatura dei fondi dell’UE per contrastare disoccupazione e vecchie e nuove forme di esclusione sociale, rimarcando una volta di più la necessità, per tutti gli operatori interessati ai fondi dell’UE, di dotarsi di un approccio strategico in modo da acquisire una visione olistica delle molteplici opportunità di finanziamento di progetti di inclusione e di lotta alla povertà.