Il breve post, dopo aver ricordato di nuovo che il «Regolamento STEP» sulla “Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa” (Strategic Technologies for Europe Platform – “STEP” prevede, inter alia, l’introduzione di nuovi “campi di intervento” (6 per il FESR e 2 per il FSE+) e la possibilità per le Autorità di Programma di inserire nuovi Obiettivi Specifici (OS), ricorda parimenti che i progetti che potranno essere ammessi a beneficio nell’ambito dei due nuovi OS non dovranno avere per oggetto la ricerca di base, dovranno possedere caratteristiche di innovatività molto elevate e anche un “time-to-market” alquanto ristretto.
Prima di procedere ad un “riesame intermedio” dei Programmi orientato a obiettivi e tecnologie strategiche critiche del «Regolamento STEP», pertanto, sarebbe opportuno: (i) mettere in cantiere anche un “riesame intermedio” delle RIS3 regionali; (ii) fare uno scouting molto prudente – presso imprese high tech regionali e Organismi di Ricerca – di possibili progetti che abbiano le caratteristiche di cui sopra; (iii) considerare con attenziona la circostanza che il futuro “parco progetti” per gli OS 1.6 e 2.9 potrebbe anche essere alimentato da: progetti dotati di un “marchio di eccellenza” convenzionale (“Seal of Excellence”); progetti dotati di un “marchio di sovranità” ai sensi dell’art. 4 del «Regolamento STEP»; progetti di sviluppo e fabbricazione di tecnologie strategiche critiche già finanziati da altre fonti di finanziamento e rendicontabili anche a valere delle due nuove Priorità dedicate dei PR FESR (denominati, in gergo, “progetti coerenti”, o anche “progetti inseriti”).